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L’estate che cambiò tutto di Beth Lewis

L’estate che cambiò tutto di Beth Lewis edito da La Corte Editore è un thriller che mi ha lasciata col fiato sospeso per tutta l’estate.

Ringrazio la casa editrice per il gentile omaggio

L’estate che cambiò tutto di Beth Lewis: l’autrice

Beth Lewis è cresciuta nella natura incontaminata della Cornovaglia dividendo la sua infanzia tra i libri e la spiaggia. Ha viaggiato molto in tutto il mondo, arrivando a incontrare orsi neri, orche e squali bianchi. È stata cassiera di banca, vigile del fuoco, giocoliere e attualmente lavora presso un importante editore londinese.

L’estate che cambiò tutto di Beth Lewis: la trama

Tutto iniziò quando trovarono il corpo. Era l’estate torrida del 1971 e da quel momento niente sarebbe stato più lo stesso.

John, Jenny, Rudy e Gloria vivono a Larson, una piccola cittadina del Midwest, dove i ragazzi poco più grandi di loro stanno partendo per il Vietnam e dove tutto sembra immobile. Sognano di fuggire lontano aggrappandosi alla loro amicizia, ma un pomeriggio si imbattono nel cadavere di una giovane donna. È chiaro che si tratti di un omicidio ma a nessuno sembra importare.
I quattro amici cominciano a indagare e a scavare sempre più in profondità, scoprendo verità che mai avrebbero voluto immaginare. Paranoia e violenza inizia- no a prendere il sopravvento.
Mentre la madre di John e Jenny sembra perdere sempre più il controllo sotto l’effetto del whisky, il padre di Rudy non lesina atti di vero terrorismo nei confronti del figlio e dei suoi amici che stanno facendo troppe domande.
Le estati si susseguono, e insieme al caldo implacabile, una profonda oscurità avvolge Larson e i quattro ragazzi impareranno che, a volte, i segreti è meglio che rimangano sepolti.

L’estate che cambiò tutto di Beth Lewis: la recensione

Una cittadina americana degli anni ’70. Quattro amici di estrazione sociale diversa. Un cadavere che cela un segreto.

Beth Lewis costruisce un romanzo che ne sembra due: la prima parte racconta i rapporti di amicizia, fiducia, la famiglia, il bisogno di essere amati. La seconda parte invece è la ricerca di una verità che li trascinerà solo di più negli abissi delle menzogne della cittadina.

È molto interessante questo passaggio dal prima al dopo: cambia la prosa che diventa cupa, aspra. Cambiano i personaggi e la percezione. Il lettore diventerà un tutt’uno con John, con Jenny, con Rudy e con Gloria.

È un romanzo sul tradimento. Sull’uomo istinto dell’uomo che sceglie di curare le ferite come meglio può. C’è speranza delusa, l’ineluttabilità di un destino che colpisce sempre i più deboli, senza che questi si possano difendere. 

Beth Lewis ci ha regalato un romanzo grandioso con pochi, semplici ingredienti.

La verità è meglio però lasciarla nascosta, a volte…

Il pubblico

Piacerà a chi è piaciuto Sadie.

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Nata e cresciuta a Milano. Per lavoro Social Media Manager e Copywriter. Per sopravvivenza vivo tra caffè, libri e aperitivi senza dimenticare i carboidrati!