Il governo dei followers

Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla democrazia dei social: chi mente perde la fiducia dei suoi followers.

Abbiamo visto grandi influencer andare contro la loro community, mentire, promuovere prodotti senza conoscerli.

Abbiamo visto brand investire cifre da capogiro in campagne pubblicitarie sui social.

Quale è il ruolo dei followers?

Il pubblico decide chi tenere sull’Olimpo e chi ributtare tra i comuni mortali, se ne sono accorti anche Chiara Ferragni e Fedez che si sono trovati a dover chiedere scusa per il comportamento avuto durante la festa di compleanno di quest’ultimo. Lo sa bene Sara Affi Fella che, smascherata da Maria de Filippi, si è vista svanire i grandi contratti.

Come loro molti altri.

Perché allora ci ostiniamo a vedere il pubblico del web come un gregge senza criteri e conoscenze? Perché sottovalutiamo continuamente il pensiero di chi sta dall’altra parte dello schermo? Perché crediamo che i followers non si rendano conto di chi compra le visualizzazioni, il pubblico, di chi pubblicizza senza conoscere e di chi fa polemica solo per mettersi in mostra?

La risposta che mi sono data è molto semplice: il pubblico lo sa e col tempo premia chi non lo ha deluso.

Un esempio? Clio Make-Up: in 10 anni su YouTube è sempre stata se stessa, nel bene e nel male e, anche quando le polemiche sono arrivate, il pubblico ha deciso di premiarla perchè è un essere umano e come tale può sbagliare ma basta ammetterlo e chiedere scusa.

Ognuno di noi fa parte di un segmento di pubblico diverso e ognuno di noi ha un po’ di potere in mano. Decidere a chi dare il follow, a chi dare il like, di chi usare i varii codici sconto o quali prodotti acquistare è il nostro modo di decidere chi mandare avanti e chi no.

Una community è sana quando può esprimere il suo parere in totale libertà nei commenti senza che questo venga cancellato o segnalato.

Quando succede cosa fare? Smettere di seguire.

Nessun profilo social è una democrazia: ognuno vuole decidere cosa mostrare e come, ma i pareri, se espressi in modo educato e opportuno, vanno letti e lasciati lì perchè spesso creano dibattiti interessanti e che possono arricchire. Non sto parlando di Haters, a loro dedicherò un articolo a DOC, ma parlo di chi non la pensa come l’influencer e vuole esprimersi: Ale Hilton e Basic Gaia, due esponenti della beauty community italiana, si sono visti cancellare i loro commenti al video di KissAndMakeup perchè non in linea col pensiero di quest’ultima. Vi rimando al link di BeBiBi a riguardo.

In conclusione sta a noi decidere a chi dare visibilità e a chi no. Usiamo quest’arma per creare un web sicuro, onesto e soprattutto rispettoso dove confrontarsi e dove i leoni da tastiera, le polemiche sterili e le cattiverie non trovino spazio ma ognuno possa esprimersi come meglio crede.

Nata e cresciuta a Milano. Per lavoro Social Media Manager e Copywriter. Per sopravvivenza vivo tra caffè, libri e aperitivi senza dimenticare i carboidrati!