“La sovrana lettrice” di Alan Bennet

Buongiorno amici lettori!
Nel giorno del mio compleanno vi parlerò di un’opera brevissima ma che mi ha conquistata: mi riferisco a La sovrana lettrice di Alan Bennett edito da Adelphi.

Non si mette la vita nei libri. La si trova.

La regina Elisabetta, famosa per non essere una donna dalle mille parole, scopre i libri, l’amore per la letteratura e decide di contagiare anche tutte le persone che incontra: dai capi di stato, alla servitù finendo con una regina annoiata dai suoi doveri regali e desiderosa di leggere tutto il tempo.
Un libro divertente e intelligente: dai siparietti con le dame di compagnia a quello con il presidente francese tutti i dialoghi sono verosimili e ironici. Un libro pungente su come leggere possa davvero aprire la mente delle persone e ampliare i punti di vista. Brevissimo come romanzo ed emerge anche la grande esperienza di Bennett nel teatro.
Se dovessi definire quest’opera in una parola oserei brillante: con intelligenza e una maestria unica l’autore compone la trama come un percorso psicologico in cui si mostra come la regina grazie ai libri cambia totalmente il suo modo di porsi e dialogare.
Un libro sui libri che lascia di sasso grazie al colpo di scena finale che sancisce irrimediabilmente il genio di Bennett.
Lo stile della scrittura è molto teatrale: i continui dialoghi e “siparietti” rendono l’opera facile e piacevole da leggere e danno l’idea di essere spettatori silenziosi all’interno della trama.
Consigliato un po’ a tutti, lo trovo davvero un libro apprezzabile da ogni buon lettore.
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Nata e cresciuta a Milano. Per lavoro Social Media Manager e Copywriter. Per sopravvivenza vivo tra caffè, libri e aperitivi senza dimenticare i carboidrati!